Progetto ANGOVO MAHARITRA: Improved Cookstoves for Madagascar
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IL PROBLEMA
L’accesso a tecnologie di combustibili puliti per cucinare in Madagascar è molto scarso, con il 100% della popolazione che utilizza legna da ardere per cucinare.
Le statistiche indicano inoltre che l’85% dei malgasci vive nelle zone rurali e il 97% delle famiglie che vivono nelle zone rurali utilizza legna da ardere e carbone come principale fonte di energia.
L’energia totale utilizzata dalle famiglie malgasce arriva dalle foreste (legno raccolto dalla foresta e legno acquistato). Pertanto, le famiglie dipendono dalla pratica tradizionale di cottura del fuoco su tre pietre o mediante fornelli non efficienti (fatapera).
IL PROGETTO: Improved Cookstoves
Lo scopo del progetto è la diffusione di stufe da cucina migliorate (Angovo Maharitra cookstoves), che consentono un minor consumo di combustibile a legna, alle famiglie rurali del Madagascar: ciò si tradurrà in una riduzione del consumo di legna da ardere.
Il progetto mira a cambiare le abitudini di cucina tradizionali, a beneficio di circa 15.000 famiglie.
L’Angovo Maharitra cookstove è un fornello migliorato a pentola singola costruito da un produttore locale, realizzato con argilla lineare cotta secondo standard elevati e isolata con un foglio esterno, che sono comunemente disponibili nel Paese ospitante.
Questi fornelli (cookstoves) sono più efficienti nel trasferire il calore alle pentole, quindi richiedono meno carburante per preparare lo stesso pasto. Questa efficienza (pari al 53% in base ai test realizzati da un ente certificatore indipendente) si traduce in un risparmio di carburante rispetto alle tradizionali stufe utilizzate in Madagascar. Riducendo il consumo di carburante, il progetto riduce le emissioni di gas serra derivanti dalla combustione.
Il progetto è in corso di realizzazione in alcuni villaggi della Regione di Atsimo Andrefana, distretto di Tulear in Madagascar. La maggior parte delle famiglie di queste aree utilizza combustibile legnoso non rinnovabile per cucinare.
IMPATTI DEL PROGETTO
Benessere ambientale
L’attività del progetto porterà a:
– la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra grazie alla riduzione dell’uso di biomasse non rinnovabili per cucinare e garantirà anche il recupero naturale delle foreste e/o la riforestazione
– la riduzione dell’inquinamento dell’aria interna e dei disturbi di salute dovuti al fumo di legna
– la riduzione del consumo di biomassa non rinnovabile per cucinare attraverso un uso efficiente che porterà a un migliore equilibrio ecologico
– tecnologia rispettosa dell’ambiente: le stufe migliorate sono benefiche per l’ambiente in quanto contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2 rispetto alle tradizionali tecnologie di cottura.
Benessere sociale
Il progetto porterà a una riduzione del carico di lavoro e del tempo necessario per la raccolta della legna da ardere e per la cottura, che potrà essere utilizzato in modo più produttivo in altre attività generatrici di reddito.
Il progetto affronta le questioni di genere e di riduzione della povertà attraverso l’aumento delle attività economiche e delle opportunità di lavoro che portano a condizioni di vita migliori.
Le donne sono il principale gruppo di utenti target dell’attività del progetto; di solito è la donna responsabile di tutte le attività culinarie, quindi le donne svolgono un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione tra i loro coetanei e membri della comunità sui pericoli dell’utilizzo dei metodi di cottura tradizionali e dell’inquinamento atmosferico interno/esterno.
Le comunità sono profondamente coinvolte nell’attuazione dell’attività del progetto. La diffusione delle stufe migliorate richiede una catena di produzione e distribuzione che genererà occupazione locale in varia misura per la loro produzione, assemblaggio, distribuzione, manutenzione e vendita.
Benessere economico
La fabbricazione, il funzionamento, la riparazione e la manutenzione delle stufe migliorate forniranno lavoro alla popolazione locale.
I costi sostenuti per l’acquisto della legna da ardere verranno ridotti grazie alla maggiore efficienza delle stufe migliorate, determinando così un minor consumo di legna da ardere che porterà a miglioramenti del risparmio di carburante nelle famiglie.
Il progetto potrà generare crediti di carbonio attraverso:
– la riduzione della quantità di carburante da fonti non rinnovabili utilizzato per cucinare passando dal sistema di cottura tradizionale al fornello migliorato Angoro Maharitra
– la riduzione dei gas serra (principalmente CO2) che contribuiscono in modo permanente allo stock di CO2 nell’atmosfera
Carbon Credits Consulting è il proponente del progetto e Madaprojects è lo sviluppatore del progetto.
Il progetto è sviluppato in Madagascar in partnership con l’ONG locale AID4MADA ETS, il produttore, il distributore locale di fornelli e altri attori della catena di approvvigionamento.
Il 27 settembre 2022 si è svolta a Tulear la Local Stakeholder Consultation del progetto ANGOVO MAHARITRA ed è stato attivato il meccanismo per raccogliere i feedback da parte degli stakeholder coinvolti attraverso tutti i canali disponibili.
Mappa
Gallery
Procedura di risoluzione dei reclami
Il proponente del progetto ha sviluppato una procedura di risoluzione dei reclami per gestire le controversie con le parti interessate che potrebbero sorgere durante la pianificazione e l’attuazione del progetto.
La procedura di risoluzione dei reclami è facilmente accessibile alle parti interessate, utilizzando metodi socialmente e culturalmente appropriati per garantire la loro piena partecipazione.
La procedura include procedure per la ricezione, la registrazione, il riconoscimento, l’indagine, la risposta e il tentativo di risoluzione dei reclami entro un termine ragionevole.
La procedura è a disposizione delle parti interessate per una consultazione continua e viene seguita la seguente procedura:
- Ricezione e registrazione dei reclami
I reclami possono essere presentati attraverso vari canali, tra cui di persona, per telefono e via e-mail al rappresentante del proponente del progetto. Gli utenti finali possono rivolgersi direttamente al capo villaggio che tiene il registro dei reclami, mentre gli altri stakeholder locali possono contattare direttamente il referente locale di Madaprojects in base alle informazioni fornite durante la riunione di consultazione con gli stakeholder locali. Tutti i reclami formali saranno registrati nel Registro dei Reclami del Progetto e conservati come parte della documentazione ufficiale. È stato nominato un Responsabile del Reclamo, che funge da punto di contatto principale per tutti i responsabili della raccolta dei reclami e ne detiene la responsabilità complessiva della gestione (Responsabile del Reclamo).
- Accettazione
Ogni reclamo verrà accettato entro due giorni lavorativi dalla presentazione, con comunicazione verbale o scritta al reclamante. L’accettazione includerà un riepilogo del reclamo, il metodo proposto per la sua risoluzione e una stima dei tempi previsti per la risoluzione del problema. Se necessario, la risposta offrirà anche l’opportunità di richiedere ulteriori informazioni o chiarire eventuali punti sollevati.
- Verifica e intervento
Il Responsabile del Reclamo è responsabile della conduzione dell’indagine. Questo processo può comportare visite in loco, consultazioni con i dipendenti, coinvolgimento di stakeholder esterni e altre attività pertinenti. Tutte le riunioni, le discussioni e le azioni intraprese durante l’indagine devono essere adeguatamente documentate. Le informazioni raccolte saranno analizzate per determinare come affrontare il reclamo e quali misure siano necessarie per raggiungere una risoluzione. Al termine dell’indagine, il Responsabile del Reclamo svilupperà un piano d’azione basato sui risultati, specificando i passaggi necessari per risolvere il problema. Sarà responsabile dell’assegnazione dei compiti, del monitoraggio della loro attuazione e del rispetto delle scadenze. Una volta completate tutte le azioni e considerato risolto il reclamo, il Responsabile del Reclamo ne darà comunicazione formale alla parte interessata esterna utilizzando il suo canale di comunicazione preferito.
- Follow-up e chiusura
Tre settimane dopo la risoluzione del reclamo, il Responsabile del Reclamo contatterà la/le parte/i interessata/e esterna/e per confermare la loro soddisfazione per l’esito e raccogliere feedback sulla procedura di gestione del reclamo. Un resoconto della conversazione verrà documentato e archiviato. Se necessario, il Responsabile del Reclamo potrà effettuare ulteriori follow-up per garantire che tutte le parti siano pienamente soddisfatte della risoluzione.


Numeri Chiave
- 13.870 stufe distribuite
- 90.000 persone servite
Contributo agli SDG

SDG 1: Sconfiggere la povertà

SDG 2: Sconfiggere la fame

SDG 3: Salute e benessere

SDG 4: Istruzione di qualità

SDG 5: Parità di genere

SDG 7: Energia pulita e accessibile

SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica

SDG 13: Lotta contro il cambiamento climatico

SDG 15: Vita sulla terra
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