Progetto MILA RANO: Safe Water Access for Madagascar

IL PROBLEMA

Oltre 2 miliardi di persone in tutto il mondo non hanno accesso all’acqua potabile.

E circa 485.000 decessi per diarrea nei paesi a basso e medio reddito ogni anno sono attribuibili al consumo di acqua non sicura. Oltre 2.100 bambini all’anno muoiono di diarrea a causa della cattiva qualità dell’acqua in Madagascar.

L’accesso ai servizi idrici e sanitari di base in Madagascar soffre di gravi disuguaglianze e servizi di bassa qualità. Solo il 54,4% della popolazione ha accesso ai servizi idrici di base e solo il 12,3% della popolazione ha accesso ai servizi igienici di base.

Il Madagascar è in fondo alla lista dei 76 paesi in via di sviluppo con il più basso accesso ai servizi igienici di base. Il Madagascar sta affrontando una grave crisi idrica data la sua estrema vulnerabilità agli impatti della crisi climatica e agli shock meteorologici, come prova dei recenti cicloni. Il Madagascar è la quarta isola più grande del mondo ed è sede di diverse condizioni idroclimatiche, che vanno dall’altopiano generalmente ricco di acqua all’arido deserto meridionale. Di conseguenza, l’area delle risorse idriche del Madagascar è altrettanto diversificata e le sfide per l’acqua pulita variano notevolmente da regione a regione e persino da comune a comune. Nonostante queste differenze, l’accesso limitato all’acqua pulita è una preoccupazione quasi universale in Madagascar. A livello globale, il Madagascar è al terzultimo posto in termini di accesso all’acqua potabile. Mentre l’82% dei residenti urbani ha accesso all’acqua pulita, nei villaggi rurali questa percentuale scende al 34%.

Le famiglie che vivono in villaggi isolati non hanno accesso all’acqua potabile. I pozzi sono contaminati da batteri e virus e chi beve quell’acqua si espone alle malattie. La maggior parte non ha alternative al bere l’acqua contaminata a meno che l’acqua non sia bollita. La scarsità d’acqua rende inoltre molto difficile la pratica dell’agricoltura e dell’allevamento.

IL PROGETTO 

Lo scopo del progetto MILA RANO è fornire acqua potabile sicura alle famiglie nelle comunità rurali del Madagascar.

L’attività progettuale proposta mira a ridurre l’uso e la domanda di combustibile legnoso e biomasse non rinnovabili che sarebbero state utilizzate per far bollire l’acqua per purificare l’acqua in assenza dell’attività progettuale proposta, mediante la costruzione di sistemi di approvvigionamento idrico a energia solare.

Riducendo il consumo di combustibile legnoso e biomassa non rinnovabile, il progetto può contribuire a migliorare i problemi di salute pubblica, inoltre contribuisce al contrasto ai cambiamenti climatici e allo sviluppo sostenibile del Madagascar.

Il progetto aiuta direttamente a ridurre il tasso di deforestazione nel paese ospitante, dove la maggior parte delle famiglie malgasce non ha alternative alla legna da ardere e alla carbonella che utilizzano le tradizionali stufe per far bollire l’acqua

Il progetto ha visto la
realizzazione di 5 nuovi pozzi con pompa ad energia solare nella Regione di Atsimo-Andrefana. I comuni rurali dove è stato realizzato il sistema di approvvigionamento idrico sono i seguenti, ricadenti nel Comune di Behompy: Mahabo, Behompy, Ampasy, Ampihalia, Andranofoty.

IMPATTI DEL PROGETTO

Benessere ambientale

L’attività del progetto porterà a:
– la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il recupero naturale delle foreste e/o la riforestazione grazie alla riduzione dell’uso di biomasse non rinnovabili 
– la riduzione dell’inquinamento dell’aria interna e dei disturbi di salute legati al fumo
– la riduzione del consumo di biomassa per l’ebollizione dell’acqua

Benessere sociale

Il progetto porterà a una riduzione del carico di lavoro e del tempo per la raccolta della legna da ardere e per l’ebollizione dell’acqua, che potrà essere utilizzato in modo più produttivo in altre attività generatrici di reddito.

Le donne sono il principale gruppo di utenti target dell’attività del progetto; di solito è la donna responsabile dell’approvvigionamento idrico, quindi le donne svolgono un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione tra i loro coetanei e i membri della comunità.

Il progetto garantirà inoltre che i rischi per la sicurezza dell’acqua siano ridotti al minimo dal bacino di utenza al consumatore, anche in ambito domestico, dove la raccolta, lo stoccaggio e la manipolazione non sicuri possono causare contaminazione.

Benessere economico

Si ridurranno i costi sostenuti per l’acquisto della legna da ardere.

L’acqua sarà disponibile gratuitamente per l’utente finale.

La tecnologia e il modello di business consentiranno dinamismo economico e creazione di posti di lavoro per mantenere in funzione il sistema idrico.

Il progetto potrà generare crediti di carbonio attraverso:
– la riduzione della quantità di carburante da fonti non rinnovabili utilizzato per l’ebollizione dell’acqua

– la riduzione dei gas serra (principalmente CO2) che contribuiscono in modo permanente allo stock di CO2 nell’atmosfera.

Carbon Credits Consulting è il proponente del progetto e Madaprojects è lo sviluppatore del progetto.

Il 29 settembre 2022 si è svolta a Tulear la Local Stakeholder Consultation del progetto MILA RANO ed è stato attivato il meccanismo per raccogliere i feedback da parte degli stakeholder coinvolti attraverso tutti i canali disponibili.

Mappa

Gallery

Procedura di risoluzione dei reclami

Il proponente del progetto ha sviluppato una procedura di risoluzione dei reclami per gestire le controversie con le parti interessate che potrebbero sorgere durante la pianificazione e l’attuazione del progetto.

La procedura di risoluzione dei reclami è facilmente accessibile alle parti interessate, utilizzando metodi socialmente e culturalmente appropriati per garantire la loro piena partecipazione.

La procedura include procedure per la ricezione, la registrazione, il riconoscimento, l’indagine, la risposta e il tentativo di risoluzione dei reclami entro un termine ragionevole.

La procedura è a disposizione delle parti interessate per una consultazione continua e viene seguita la seguente procedura:

  • Ricezione e registrazione dei reclami

I reclami possono essere presentati attraverso vari canali, tra cui di persona, per telefono e via e-mail al rappresentante del proponente del progetto. Gli utenti finali possono rivolgersi direttamente al capo villaggio che tiene il registro dei reclami, mentre gli altri stakeholder locali possono contattare direttamente il referente locale di Madaprojects in base alle informazioni fornite durante la riunione di consultazione con gli stakeholder locali. Tutti i reclami formali saranno registrati nel Registro dei Reclami del Progetto e conservati come parte della documentazione ufficiale. È stato nominato un Responsabile del Reclamo, che funge da punto di contatto principale per tutti i responsabili della raccolta dei reclami e ne detiene la responsabilità complessiva della gestione (Responsabile del Reclamo).

  • Accettazione

Ogni reclamo verrà accettato entro due giorni lavorativi dalla presentazione, con comunicazione verbale o scritta al reclamante. L’accettazione includerà un riepilogo del reclamo, il metodo proposto per la sua risoluzione e una stima dei tempi previsti per la risoluzione del problema. Se necessario, la risposta offrirà anche l’opportunità di richiedere ulteriori informazioni o chiarire eventuali punti sollevati.

  • Verifica e intervento

Il Responsabile del Reclamo è responsabile della conduzione dell’indagine. Questo processo può comportare visite in loco, consultazioni con i dipendenti, coinvolgimento di stakeholder esterni e altre attività pertinenti. Tutte le riunioni, le discussioni e le azioni intraprese durante l’indagine devono essere adeguatamente documentate. Le informazioni raccolte saranno analizzate per determinare come affrontare il reclamo e quali misure siano necessarie per raggiungere una risoluzione. Al termine dell’indagine, il Responsabile del Reclamo svilupperà un piano d’azione basato sui risultati, specificando i passaggi necessari per risolvere il problema. Sarà responsabile dell’assegnazione dei compiti, del monitoraggio della loro attuazione e del rispetto delle scadenze. Una volta completate tutte le azioni e considerato risolto il reclamo, il Responsabile del Reclamo ne darà comunicazione formale alla parte interessata esterna utilizzando il suo canale di comunicazione preferito.

  • Follow-up e chiusura

Tre settimane dopo la risoluzione del reclamo, il Responsabile del Reclamo contatterà la/le parte/i interessata/e esterna/e per confermare la loro soddisfazione per l’esito e raccogliere feedback sulla procedura di gestione del reclamo. Un resoconto della conversazione verrà documentato e archiviato. Se necessario, il Responsabile del Reclamo potrà effettuare ulteriori follow-up per garantire che tutte le parti siano pienamente soddisfatte della risoluzione.

Carbon credit
Carbon credit

Numeri Chiave

  • 5 sistemi idrici costruiti
  • 25.000 persone servite

Contributo agli SDG

Carbon credits

SDG 1: Sconfiggere la povertà

Carbon credits

SDG 3: Salute e benessere

Compensazione co2

SDG 4: Istruzione di qualità

Compensazione co2

SDG 5: Parità di genere

Compensazione co2

SDG 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Carbon credit

SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica

Compensazione co2

SDG 13: Lotta contro il cambiamento climatico

Carbon credit

SDG 15: Vita sulla terra

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