Negli articoli precedenti ti abbiamo spiegato Cosa sono i Crediti di Carbonio e Chi può generarli e venderli.
Qui invece ti spieghiamo Chi acquista i Crediti di Carbonio e soprattutto perchè.
Gli acquirenti finali dei crediti di carbonio sono tipicamente aziende operanti nei Paesi sviluppati che desiderano (o devono, nel caso operino in settori soggetti a regolamentazione) compensare la propria impronta ambientale e raggiungere la Carbon Neutrality.
Spesso infatti le strategie climatiche adottate da queste aziende sono costituite dalla combinazione di interventi sui propri processi interni (insetting) e di acquisto di crediti di carbonio generati da progetti realizzati da soggetti terzi (offsetting).
Nel 2019, la dimensione del mercato mondiale del Voluntary Carbon Offset era di 320 M$ corrispondenti a 104 MtCO2e, volumi in crescita rispetto a quelli del 2018 (296 M$ e 98 MtCO2e) e più che raddoppiati rispetto a quelli del 2017 (146 M$ e 46 MtCO2e).
Questa crescita è dovuta al fatto che sempre più aziende sono alla ricerca di progetti di Carbon Offset per raggiungere la Carbon Neutrality.
D’altro canto, l’offerta di crediti di carbonio non è sufficiente a coprire la domanda e lo sarà ancora di meno quando entrerà in vigore il mercato regolamentato del carbonio.
Questo gap è anche dovuto alla mancanza di conoscenza degli strumenti di finanza climatica da parte delle ONG e alla complessità della gestione del processo di certificazione e vendita dei crediti di carbonio generati dai loro progetti.
Va anche detto che se la domanda di Crediti di Carbonio da parte delle aziende sta aumentando, è però anche vero che non sempre i Crediti di Carbonio disponibili sul mercato sono di qualità.
In questo articolo ti spieghiamo cosa si deve fare per assicurare la qualità dei Crediti di Carbonio, e soprattutto come si può evitare il fenomeno sempre più diffuso del Greenwashing.